Was bedeutete der Erwerb oder der Gebrauch von Schriftlichkeit für die städtischen bzw. räumlich-territorialen Identitäten des Mittelalters? Inwieweit haben Schriftlichkeit und schriftgestützte Kommunikation die kommunalen und territorialen Formationsprozesse des Mittelalters beeinflusst? Die in dieser Ausgabe von „Geschichte und Region/Storia e regione“ versammelten Beiträge möchten neue Perspektiven für einen angemessenen Blick auf vormoderne Kulturtechniken und Kommunikationsformen gewinnen, der die Erkenntnisse divergenter historiografischer Schulen zu einem interdisziplinären und multikulturellen Gesamtbild zusammenführt.
Cosa significò nel Medioevo l’acquisizione o l’uso della scrittura per le identità cittadine o „regionali“? Quanto la scrittura e la comunicazione scritta hanno influenzato i processi formativi nelle città e nelle campagne in età medievale? Come si possono aprire nuove prospettive di ricerca mettendo in stretto rapporto le forme della comunicazione con i quadri territoriali? I saggi raccolti in questo numero di „Storia e regione/ Geschichte und Region“ provano a offrire delle risposte a questi interrogativi, grazie all’apporto di studiosi che fanno riferimento a „scuole“ storiografiche diverse, ma si contraddistinguono tutti per un approccio interdisciplinare e multiculturale.
Beiträge:
Marco Mostert, Nuovi approcci alla comunicazione nel Medioevo?
Comunicazione, alfabetismo e lo sviluppo della società medievale
Peter Erhart, Der Rotulus des Valerius: Das Schreiben von Urkunden im frühmittelalterlichen Churrätien
Christoph Dartmann, Schrift und politische Kommunikation in der italienischen Stadtkommune
Ada Grossi, Dalla scrittura medievale alle edizioni digitali. L’esperienza del Codice Diplomatico digitale della Lombardia Medievale