Come attraverso una lente ustoria i fatti che hanno segnato la storia del XX secolo convergono e si riflettono drammaticamente sulla storia e sul destino dell‘Alto Adige: lo snaturamento dell’identità di una minoranza da parte del fascismo e l’alleanza dei dittatori Hitler e Mussolini che nel 1939, con l’Opzione, Avviano una sorta di esperimento di « pulizia etnica ». Dopo il 1945 la Guerra Fredda di cui l’Alto Adige è la prima vittima, la mancata riunione con l’Austria, la concessione di un’autonomia che non tarda a rivelarsi fittizia e che provoca attentati dinamitardi, morti, terrore; infine con il pacchetto del 1969 la seconda fase di un’autonomia oggi da molti considerata esemplare. In un saggio introduttivo l’autore presenta le problematiche di questa storia che viene poi raccontata con sorprendente efficacia narrativa attraverso una moltitudine d’immagini, anche a colori.